Ring-Adora Boxe: Una Palestra che Combatte l’Indifferenza

“A.S.D. RING-ADORA BOXE nasce con l’obiettivo di dare una casa al vero movimento pugilistico modenese e creare una piccola isola felice di svago, socialità e realizzazione per gli individui che purtroppo sono meno fortunati di noi.” 

Questa era la nostra missione nel momento in cui Benjo, Ivan e Vulchi si sono riuniti e hanno deciso di aprire una palestra.

Nel tessuto stesso della sua esistenza, prima ancora di prendere forma nel mondo reale, Ring-Adora Boxe aveva già un obiettivo chiaro: includere il sociale

La sua nascita è stata motivata dalla convinzione che ogni individuo debba avere l’opportunità di crescita. In questo spirito, la palestra Ring-Adora offre una mano a coloro che, per varie motivazioni, hanno meno possibilità degli altri.

Nel settembre del 2020, ha preso vita il progetto Ring-Adora Boxe, con l’ambizioso scopo di combattere l’indifferenza, per questo ci siamo impegnati in questa missione, creando un luogo che va oltre l’allenamento fisico. 

Fin dal suo inizio, Ring-Adora Boxe ha abbracciato diversi progetti significativi. Uno di questi è  “Ness1 Escluso“, nato da un legame diretto tra la palestra e Fabio Galvani, offrendo a giovani con disabilità cognitive la possibilità di praticare sport ogni giovedì pomeriggio. 

Successivamente si sono unite altre realtà, come le comunità tra cui: CEIS Casa Alda, San Filippo Neri e Coccinella, estendendo il sostegno anche a ragazzi e ragazze minorenni non accompagnati

I ragazzi e le ragazze provenienti da differenti realtà hanno la possibilità di frequentare a titolo gratuito il corso principianti della palestra in modo da apprendere la nostra disciplina dietro un patto d’impegno. I ragazzi e le ragazze devono garantire una presenza costante, in quanto è molto importante che entrino a far parte del gruppo. 

Mentre per gli altri è un occasione formativa che gli permette di capire quali sono fortunati nella propria vita. Inoltre hanno la grandissima possibilità di aiutare un’altra persona senza tornaconti personali, cioè il valore dell’aiuto e la fortuna di sentirsi parte di un “bene” superiore.

I progetti non smettono di rinnovarsi, Ring-Adora Boxe è sempre aperta a nuove tipologie di collaborazioni. 

Ad esempio il nostro progetto più recente ha coinvolto alcuni ragazzi “difficili” del quartiere che, tramite la cooperativa Kaleidos hanno la possibilità di fare questa esperienza imparando alcuni valori fondamentali dello sport e il significato del sacrificio. Il progetto è appena cominciato e non vediamo l’ora di scoprire quali saranno i valori positivi di questa esperienza.

Collaborare con queste persone è un’esperienza straordinaria poiché sono coloro che più di tutti necessitano di connessione umana e di un sostegno costante. E quando offri loro una mano, mostrano una gratitudine profonda e sincera. Dedichiamo il nostro tempo a chi sta attraversando momenti difficili e trovare il modo di far sorridere queste persone è una delle soddisfazioni più grandi che si possano provare.

Affrontiamo diverse sfide in questo lavoro. Alcuni di loro non parlano italiano, il che rende la comunicazione un ostacolo da superare. Altri sono chiusi e arrabbiati a causa delle difficoltà che vivono a casa o a scuola. Questi problemi influenzano la loro partecipazione e, a volte, richiedono un rallentamento nei loro allenamenti.

Inizialmente alcuni di loro venivano solo quando lo desideravano, ma ora chiediamo loro un impegno costante. Questo è fondamentale per creare una routine e un senso di responsabilità. Ci sono bellissimi esempi di ragazzi più grandi che, dopo ogni allenamento, accompagnano in bici  fino a casa quelli più piccoli per poi rientrare nella loro comunità. Questi gesti dimostrano il loro senso di responsabilità e senso di gratitudine.

Ring-Adora Boxe è molto più di una palestra: è una comunità che crede nel potere trasformativo dello sport e si impegna a fare la differenza nella vita di coloro che la frequentano. E questa missione continuerà a essere il cuore pulsante della nostra realtà.